di Oksana Kis’
Traduzione e cura di Simone A. Bellezza e Iryna Kashchey
In collaborazione con Memorial Italia
Viella, 2023
Oksana Kis’ è una storica e antropologa ucraina che si occupa di storia delle donne, antropologia femminista, storia orale e trasformazioni di genere nei paesi post-socialisti, è ricercatrice senior presso l’Accademia nazionale delle scienze dell’Ucraina e presidente dell’Associazione ucraina per la ricerca sulla storia delle donne.
Centinaia di migliaia di donne ucraine furono condannate al Gulag negli anni Quaranta e Cinquanta. Solo la metà di loro sopravvisse. Oksana Kis ha prodotto il primo studio sulla vita quotidiana delle prigioniere politiche ucraine nei campi sovietici.
Basato su memorie scritte, autobiografie e storie orali di oltre 150 sopravvissute, il volume descrive la resistenza delle donne alla brutalità delle condizioni dei campi, che si facevano forza non solo attraverso la conservazione dei costumi e delle tradizioni, ma anche superando spesso le differenze regionali e confessionali.
Questo libro costituisce un unicum nella storiografia sull’argomento, perché affronta direttamente e per la prima volta la questione di genere nei Gulag, e lo fa tramite l’ottica particolare della storia orale e della specificità nazionale ucraina. Si rivela una lettura fondamentale per conoscere, sempre in una prospettiva di genere, le strategie di sopravvivenza, adattamento e resistenza agli effetti disumanizzanti del Gulag.