La gioia della festa: l’abito tradizionale contadino del Nord–Ovest della Romania

Mostra etnografica
Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia
28 gennaio – 8 febbraio 2024

La mostra è organizzata dal Museo Tarii Crisurilor di Oradea e dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in partenariato con il Consilio Regionale Bihor e il Comune di Oradea, nella Galleria dell’Istituto, durante il periodo dedicato agli eventi del celebre Carnevale veneziano. Nella mostra saranno esposti oggetti appartenenti al patrimonio del museo e provenienti dalla Crisana (o Tara Crisurilor, la regione nord–occidentale della Romania), elementi di abbigliamento tradizionale che compongono sedici costumi popolari, capi autentici e completi risalenti agli anni ‘30–‘40 del Novecento, provenienti dalle principali sottozone etnografiche: Crasna–Barcau, Crisul Repede, Crisul Negru e Crisul Alb, quindi accessori tessili, ornamenti contadini, opere in ceramica e in legno e un’icona su vetro, quest’ultima esposta per evidenziare gli aspetti della cultura materiale e spirituale della zona, legati all’abito tradizionale contadino e alla celebrazione del digiuno quaresimale. Questa mostra intende portare all’attenzione dei visitatori italiani e internazionali la specificità dell’abito tradizionale della Crisana, ma anche l’atmosfera di gioia e comunione che caratterizzava le festività cristiane, quando si andava a fare visita ai parenti più stretti e si organizzavano feste e celebrazioni prima dell’inizio del periodo pasquale. Il nostro scopo è quello di illustrare con gli oggetti esposti gli aspetti del comportamento sociale e le caratteristiche regionali della festività, ma soprattutto di mettere in evidenza la sontuosità dei costumi popolari e degli ornamenti contadini indossati in tali occasioni, in passato, dagli abitanti di queste terre.

La presenza in Italia di oggetti provenienti dalle collezioni del Museo Tarii Crisurilor di Oradea porterà a una migliore conoscenza della cultura e della civiltà tradizionale romena, nonché dei valori materiali e spirituali dell’area etnografica del Bihor, da parte del pubblico italiano e internazionale in visita alla città in occasione del famoso Carnevale. Il gran numero di visitatori presenti a un evento così noto come il Carnevale veneziano permetterà di promuovere e divulgare i valori e l’autenticità del patrimonio etnografico della Romania nord–occidentale. Questa mostra risponde quindi al desiderio dei visitatori italiani e stranieri, interessati all’autenticità e alla bellezza, di conoscere e scoprire la cultura tradizionale, ma ha anche lo scopo di rivitalizzare i valori della cultura nazionale dei tanti romeni presenti, in una forma o nell’altra, nelle varie comunità della diaspora in Italia.
L’abito contadino della Tara Crisurilor si è evoluto sullo sfondo comune che ha conservato nei secoli la specificità dell’abito tradizione romeno, inserendosi nell’ambito più ampio del costume romeno della Transilvania. Seppur più sontuoso nelle pianure e più sobrio nelle regioni collinari o montuose, l’abito tradizionale del Nord–Ovest della Romania si presenta uniforme nel materiale di base: gli indumenti, confezionati con tessuti fatti in casa o industriali, presentano la stessa linea sartoriale e la medesima disposizione dei campi ornamentali. Le differenze nella struttura e nei motivi ornamentali dell’abbigliamento rurale hanno portato alla cristallizzazione di aree e sottoaree di abbigliamento tradizionale: le Valli di Barcau e Crasna, il bacino del Cris Repede, il bacino del Cris Negru e il bacino del Cris Alb.

La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni nella Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. L’inaugurazione avrà luogo il 28 gennaio 2024 alle ore 17:00 e la mostra resterà aperta fino all’8 febbraio 2024.

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