di Piergiorgio Solinas
Giunge oggi la notizia della scomparsa di Bernard Lortat-Jacob, antropologo, etnomusicologo francese, che ho avuto la fortuna di conoscere e di frequentare a Parigi e in Sardegna.
Il suo contributo allo studio e alla conoscenza della cultura musicale sarda è stato non solo profondo e scientificamente decisivo, ma anche appassionato, partecipe. In particolare a Castelsardo dove si è dedicato alla ricerca sui canti di passione della settimana santa. Altre ricerche su scala regionale sono raccontate in un bel libro, Croniques sardes, tra Barbagia, Sarrabus e diverse altre aree dell’Isola.
Per volontà di sua moglie, Maria Manca, figlia di emigrati fonnesi, lei stessa studiosa di poesia popolare sarda, le spoglie di Bernard saranno sepolte a Castelsardo il primo agosto prossimo.
Bernard Lortat-Jacob è stato direttore della ricerca al Centro Nazionale della Ricerca Scientifica (CNRS) e responsabile del Laboratorio di etnomusicologia del Musée de l’Homme di Parigi. Esperto delle tradizioni mediterranee, ha studiato culture tradizionali in Marocco, Albania, Romania e Sardegna. Per più di vent’anni si è dedicato allo studio della musica popolare in Sardegna, in particolare dei canti tradizionali religiosi, del Canto a tenore e soprattutto del cantu a chiterra.
