Giovedรฌ 27 aprile 2023
ore 11.00-16.00
Universitร degli Studi di Milano
Sala di Iberistica della biblioteca del Polo di Lingue e letterature straniere, Piazza S. Alessandro, 1 – Milano
Info: vincenzo.matera@unimi.it
collegamento tramite lโapplicativo zoom: id riunione 224 506 5622
Giorgio Raimondo Cardona avrebbe compiuto 80 anni nel gennaio del 2023. Come ha ricordato Corrado Bologna: โยซNessuno รจ indispensabileยป, diceva. Lo diceva spesso, con la saggezza socratica e la serena ironia che si moltiplicava nel bel viso coronato dai capelli ricci, occhi luccicanti e bocca sorridente fra barba e baffi color carota, da filosofo antico. Aveva ragione lui, come al solito: nessuno รจ indispensabile. Me ne rendo conto sempre piรน pensando che oggi, 7 gennaio 2023, avrebbe compiuto 80 anni, e che invece partรฌ per sempre a 45 anni, la feroce vigilia di ferragosto del 1988. ร un tempo che definirei immemorabile se non facesse muraglia proprio la memoria a frenare la fuga e la caduta nellโoblio di tanta temporalitร vuota di lui, colma di tanta sua assenza. ยซAssenza, piรน acuta presenzaยป, dice un verso bellissimo di Attilio Bertolucci, che Giorgio amava. Giorgio Cardona non era solo un grande linguista: era anzitutto un grande antropologo. Ben al di qua del piano scientifico e didattico, lโantropologia lโha insegnata con i fatti, con i comportamenti. Anche questo luogo comune di buon senso basato sul suo principio esistenziale fondativo, la mitigazione, anche questa dichiarazione colloquiale, ยซNessuno รจ indispensabileยป, รจ un dono assoluto di sapienza, non solo di scienza. Questi doni si trasmettono per via di affetti e di gesti, non di ragioni e di ragionamenti. Ma per i giovani, per quelli che non lโhanno conosciuto e vorrei lo conoscessero almeno un poco, posso solo parlare del gusto di Giorgio, del sapore del suo sapere. Sapore intenso, delicato, elegante, mite e aguzzo, tuttโinsieme. Sapientia, quasi sapida scientia, diceva un filosofo: il gusto, il sapore della scienza, la sua sapiditร , trasmettono i maestri come Giorgio, che insegnano a vivere, e forse anche a morireโ. In Insula europea, 6 gennaio 2023.
Da questo testo deriva lo spunto alla base della Giornata di studio; lโinvito rivolto ai relatori รจ stato a rileggere Cardona, scegliere un passo, una breve citazione, un concetto, unโintuizione e da questa scelta avviare un commento, unโelaborazione, allargando poi gradualmente la riflessione fino a collegare quanto scritto da Cardona con quanto ciascuno di loro ritiene importante e centrale oggi. Quale migliore modo per ricordare un maestro, un amico, un collega, un interlocutore importante, che esplicitare quanto di ciรฒ che ha scritto cโรจ in ciรฒ che si scrive (si pensa e si studia) a distanza di cosรฌ tanti anni?