Antropologia e diritto alla salute

V Convegno SIAM – Società italiana di antropologia medica
16-18 gennaio 2025
Dipartimento di Storia Culture Civiltà
Università di Bologna
Deadline: 30 ottobre 2024

L’antropologia medica da tempo si è distinta per la sua capacità di ingaggiare criticamente salute e malattia indagandole di volta
in volta: come costrutti culturali, come esperienze vissute, come incorporazione delle relazioni socio-economiche e politiche di
cui si partecipa. Parimenti, oggetto di scrutinio sono stati i saperi e le pratiche localmente destinati alla loro cura, sia a livello locale sia su scala globale, arrivando a riconoscere la natura squisitamente socio-culturale di ogni pratica terapeutica, biomedicina compresa.

In questa impresa, la disciplina è entrata in proficui scambi e contaminazioni con altri saperi (dalla filosofia, alla storia, all’epidemiologia, alla sanità pubblica, alle discipline psicologico-psichiatriche, ecc.) con l’intento di affinare non solo l’analisi, ma
anche le sue possibili ricadute pratiche e applicative, già al centro di altri momenti congressuali della Società Italiana di Antropologia Medica.

In un contesto come quello attuale, in cui la pandemia da Covid-19 ha contribuito a rendere evidenti molti degli impliciti socio-culturali che soggiacciono ai diversi ordinamenti sociali; che registra un crescente aumento della forbice di molte forme di disuguaglianza; che vede un’abominevole normalizzazione della guerra nel dirimere le tensioni e le conflittualità politiche; e che sempre di più continua a registrare dinamiche di progressivo smantellamento dei sistemi sanitari, pubblici e universalistici, il V Convegno della SIAM vuole concentrarsi precisamente sul contributo che l’antropologia medica può offrire sul piano della tutela e della promozione della salute, come scelta di campo teorica, culturale e politica.

Se la salute non è assenza di malattia, ma si sostanzia, di volta in volta, nelle specifiche forme della nostra implicazione con la
realtà storico-sociale, allora si impone la necessità di non poter (e di non dover) presupporre in cosa essa consista, indipendentemente dal punto di vista di chi la esperisce in seno a specifici mondi morali locali e in virtù del proprio posizionamento sociale in essi.
Se accettiamo di considerare la salute come un costrutto culturale (dipendente da ciò che, per ognuno di noi, rende la vita degna
di essere vissuta), da generare, tuttavia, socialmente (ovvero, agendo sulle costrizioni che limitano la possibilità di vivere
all’insegna di ciò che dà valore all’esistenza), parlare di tutela e promozione della salute significa allora entrare in un campo politico multidimensionale, tutto da problematizzare.

Modalità di invio delle proposte:
Le proposte devono pervenire entro il 30 ottobre 2024, tramite l’invio di un abstract di massimo 300 parole, corredato dalle
seguenti informazioni:
1. Titolo del contributo
2. Nome, cognome ed eventuale affiliazione del/la proponente
3. Indirizzo email del/la proponente
Gli abstract saranno sottoposti a un processo di valutazione da parte del comitato scientifico del convegno che comunicherà l’esito
della selezione non oltre il 20 novembre 2024.
Il programma sarà comunicato entro il 20 dicembre 2024.

Per l’invio degli abstract, si prega di utilizzare il seguente form

 

Quote di iscrizione al convegno:
· 25 Euro per soci SIAM, studenti, studentesse, ricercatori e ricercatrici precari/e, a tempo determinato o inattivi/e
· 65 Euro per personale strutturato a tempo indeterminato.
Il pagamento dovrà essere effettuato sul conto corrente della SIAM, IBAN: IT86 I 05034 03200 000000010458
Per informazioni: convegnosiam@antropologiamedica.it

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