P03: Pensare il futuro: l’immaginazione come competenza culturale

Thinking the future: imagination as cultural competence

Cristina Pozzi (PhD in Antropologia Culturale e Sociale Università di Milano Bicocca), Matteo Ficara (Happines for Future srl)

Lingua: Italiano

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L’immaginazione è una capacità fondamentale dell’essere umano di portare la propria attenzione cosciente da luoghi prossimali a luoghi distali del pensiero, scoprendo prospettive e facendone esperienza (Zittoun, Glăveanu, 2018). Essa non solo ci permette di costruire identità, creare relazioni o trovare soluzioni, ma ci permette anche, soprattutto nei momenti di incertezza e cambiamento, di pensare i futuri. Questo contributo si propone di raccogliere interventi che discutano dal punto di vista antropologico il ruolo dell’immaginazione nel processo di costruzione dei futuri.

Il blocco delle attività imposto dalla pandemia non ha fermato, ma anzi moltiplicato, le occasioni favorevoli all’attività immaginativa e alla sua condivisione, soprattutto all’interno delle comunità online. Nell’attuale contesto, l’immaginazione viene a configurarsi come una risorsa che permette di superare le difficoltà del presente e creare scenari futuri.

L’immaginazione vista come capacità culturale permette di dare senso al proprio presente e al proprio futuro; alimentare desideri, speranze, aspettative e creare comunità immaginate grazie ai mass media. Questa capacità culturale ci consente, infatti, di legare il nostro vissuto quotidiano a configurazioni sociali, culturali, economiche più ampie, dando forma all’esperienza dei singoli soggetti (Matera, 2012). Essa può essere vista, inoltre, come “capacità di aspirare” (Appadurai, 2004), ovvero, è in grado di fornire gli elementi necessari per immaginare il proprio futuro seguendo le aspettative individuali. L’immaginazione permette di costruire reti, di connettersi tramite i mass media a chi sta andando nella stessa direzione e condivide pensieri, visioni del futuro e pratiche. In questo modo, può verificarsi che dal piano immaginativo si passi a quello dell’azione, creando comunità che agiscono sulla base di visioni del futuro condivise.

È quindi importante sottolineare quali sono le differenti modalità attraverso le quali l’immaginazione, vista come capacità culturale, ha permesso di creare nuove prospettive future che si sono poi tradotte in pratiche utili per affrontare l’attuale periodo di incertezza.

Keyword: Futuro, immaginazione, comunità immaginate, pratiche, capacità culturale

Riferimenti bibliografici

  • Anderson B., 1996, Comunità immaginate, Manifesto Libri, Roma.
  • Appadurai A., 2001, Modernità in polvere, Meltemi, Roma.
  • Matera V., 2012, Dialoghi culturali. Memorie, identità, immaginazione nelle società contemporanee, Archetipolibri, Bologna.
  • Zittoun T., Glăveanu V., 2018, Handbook of imagination and culture, Oxford University Press, New York.

English

Imagination is a fundamental ability of the human being to bring one’s conscious attention from proximal to distal places of thought, discovering perspectives and experiencing them (Zittoun, Glăveanu, 2018). It not only allows us to build identities, create relationships or find solutions, but it also allows us, especially in moments of uncertainty and change, to think about the future. This contribution aims to collect interventions that discuss the role of imagination in the process of building futures from an anthropological point of view.

The blocking of activities imposed by the pandemic has not stopped, but rather multiplied, the opportunities for imaginative activity and its sharing, especially within online communities. In the current context, the imagination is configured as a resource that allows you to overcome the difficulties of the present and create future scenarios.

Imagination seen as a cultural ability allows you to give meaning to your present and future; nurture desires, hopes, expectations and create imagined communities thanks to the mass media. This cultural ability allows us, in fact, to link our daily life to broader social, cultural and economic configurations, giving shape to the experience of individual subjects (Matera, 2012). It can also be seen as the “ability to aspire” (Appadurai, 2004) that provide the necessary elements to imagine one’s future following individual expectations. Imagination allows you to build networks, connect through mass media those who are going in the same direction and share the same thoughts, visions of the future and practices. Consequently, we can pass from imagination to action, creating communities that act on the basis of shared visions of the future.

It is therefore important to underline the different ways in which imagination, seen as a cultural competence, has made it possible to create new future perspectives which have been translated into useful practices for dealing with the current period of uncertainty.

Keywords: Future, imagination, imagined communities, practices, cultural competence

References

  • Anderson B., 1996, Comunità immaginate, Manifesto Libri, Roma.
  • Appadurai A., 2001, Modernità in polvere, Meltemi, Roma.
  • Matera V., 2012, Dialoghi culturali. Memorie, identità, immaginazione nelle società contemporanee, Archetipolibri, Bologna.
  • Zittoun T., Glăveanu V., 2018, Handbook of imagination and culture, Oxford University Press, New York.
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