Jason Moore (2015) si chiede se la crisi ecologica che stiamo vivendo – sempre più pervasiva e perturbante nelle sue manifestazioni ubique (cambiamenti climatici, disastri, pandemie) – ci stia mettendo di fronte alla fine concreta della ‘Natura a buon mercato’, ovvero una natura esterna, gratuita, a disposizione e ‘disinteressata’ (materie prime, energia, cibo, forze lavoro, nature vergini da sfruttare o conservare), co-prodotto storico di un’economia-mondo fondata sul diritto illimitato all’accumulazione e al traffico delle merci su scala planetaria. Con la fine della redditività spensierata di una natura a buon mercato, stiamo sperimentando forse anche la fine del ‘futuro a buon mercato’, ovvero di un avvenire astratto dagli ambienti di vita, in cui progettare o spostare a piacimento traguardi, azioni, obiettivi; un tempo percepito ed immaginato come liscio e lineare, anch’esso a disposizione.
Sulla base e con gli strumenti dell’esperienza etnografica, questo panel vuole invitare a riflettere sulle percezioni, esperienze e rappresentazioni della ‘fine del tempo a disposizione’ (Danowski, Viveiros de Castro 2017), sopraffatto dalle agentività incontrollate e perturbanti degli ambienti che abitiamo e da cui sempre più spesso ci sentiamo abitati (Ingold 2011).
Comunità locali di vecchio e nuovo radicamento (in contesti nazionali ‘post-colonizzatori’) e comunità indigene (in contesti nazionali ‘post-colonizzati’) sono forse quelle meglio posizionate nel percepire l’urgenza di elaborare strategie e forme alternative/innovative di convivenza ambientale e per cominciare a generare prospettive di ‘futuro concreto’ a partire dalle metamorfosi e dal degrado dei propri ambienti di vita (Tsing 2015).
Keyword: natura a buon mercato, crisi ecologica, ambienti di vita, fine del tempo, comunità
Riferimenti bibliografici
- Denowski D., Viveiros de Castro E., 2017, Esiste un mondo a venire? Saggio sulle paure della fine, Nottetempo, Milano.
- Ingold T. 2011, Being Alive: Essays on Movement, Knowledge and Description, Routledge, London, UK.
- Moore J., 2015, Ecologia-mondo e crisi del capitalismo. La fine della natura a buon mercato, ombre corte, Verona.
- Tsing A. L, 2015, The Mushroom at the End of the World: On the Possibility of Life in Capitalist Ruins, Princeton University Press, Princeton.